Il Certificato di Idoneità Statica (CIS) è un documento essenziale per attestare la stabilità strutturale di un edificio. Viene rilasciato dopo un’attenta analisi tecnica ed è richiesto in diverse circostanze ad esempio la richiesta di agibilità o l’avvio di lavori di ristrutturazione per contraddittorio tra le parti. Di recente conferma (sentenza 1120/2024 del TAR Toscana), il certificato di idoneità statica è obbligatorio per ottenere il condono edilizio in aree sismiche.
Il certificato di idoneità statica (CIS) è richiesto anche per gli edifici siti nel Comune di Milano, laddove gli stessi hanno superato i 50 anni di vita, nel dettaglio in seguito.
CIS: processo di verifica e livelli di controllo
La certificazione del CIS a Milano si basa prevalentemente su verifiche articolate in due livelli di approfondimento, in base alla complessità e alla necessità di indagini più approfondite.
Livello 1: Analisi Iniziale
Questa fase iniziale consiste in una valutazione generale dell’edificio, basata su documentazione e ispezione visiva.
In questa fase è di fondamentale importanza la ricostruzione storica della documentazione afferente al progetto delle opere strutturali. Allo stesso modo, si indagheranno anche tutte le (eventuali) successive pratiche edilizie/strutturali che possono aver apportato modifiche al sistema strutturale originario, e che in taluni casi potrebbero aver introdotto minorazioni alle stesse opere costituenti lo scheletro strutturale. Oltre a quanto sopra, con una visione che traguarda oltre le sole opere strutturali, risulta fondamentale la ricostruzione di interventi non dichiaratamente strutturali, qualora essi interagiscano, anche solo in parte, con elementi aventi funzione strutturale e, in modo consistente, ne riducano la capacità e/o ne modifichino la rigidezza.
È altresì evidente che a seguito delle operazioni sopra descritte risulta altrettanto fondamentale svolgere accurati ed approfonditi sopralluoghi - sia interni che esterni - atti a riscontrare eventuali anomalie di riduzione evidente della capacità resistente e/o deformativa della struttura o di alcune sue parti dovuta a: significativo degrado e decadimento delle caratteristiche meccaniche dei materiali; deformazioni significative conseguenti anche a problemi in fondazione; danneggiamenti prodotti da azioni ambientali (sisma, vento, neve e temperatura), da azioni eccezionali (urti, incendi, esplosioni) o da situazioni di funzionamento ed uso anomali;
Le principali attività da svolgere per la redazione del certificato di idoneità statica (CIS) per gli edifici a Milano di oltre cinquant’anni di vita possono essere qui riassunte:
Attività:
Ricerca della documentazione di progetto/collaudo con analisi critica di quanto reperito.
Ricerca di pratiche edilizie intercorse a seguito del completamento delle opere strutturali al fine di valutare gli interventi che possono aver depauperato le stesse opere.
Ricostruzione storica di eventi eccezionali che possono aver minorato la statica dell’edificio.
Definizione dell’organismo strutturale resistente ai carichi (governati e non governati dall’uomo).
Verifica di congruità dei carichi con la destinazione d’uso dei locali.
Interazione con fattori esterni indipendenti dal fabbricato.
Ispezione visiva della struttura per individuare eventuali segni di degrado o anomalie tra i quali:
cedimenti fondazionali e quadri deformativi delle opere di elevazione;
fenomeni di degrado strutturale;
quadri fessurativi anche nei tamponamenti non strutturali;
Valutazione della necessità di ulteriori approfondimenti.
Passaggio al livello successivo: è necessario laddove emergano dubbi sulla stabilità dell’edificio o segni di degrado e/o dissesto; siano intervenute sostanziali modifiche che hanno condotto ad un’alterazione del funzionamento strutturale; siano intercorse variazioni di destinazione d’uso con incrementi di carico non scortate da opportune valutazioni statiche. In attesa di effettuare quanto indicato al Livello 2, è opportuno valutare anche la parziale o totale limitazione d’uso dell’opera.
Livello 2: indagini dettagliate
Quando l’analisi iniziale per l’idoneità statica evidenzia criticità come sopra indicate, si passa a un livello più approfondito che consiste nella valutazione della sicurezza nelle modalità definite al paragrafo 8.3 del DM 17-01-2018 (NTC 2018).
La norma NTC 2018 risulta essere il primo strumento normativo che regola nel dettaglio la valutazione della sicurezza di una struttura esistente attraverso un procedimento quantitativo, volto a determinare l’entità delle azioni che la struttura è in grado di sostenere con il livello di sicurezza minimo richiesto dalla presente normativa.
La norma include anche le casistiche in cui è obbligatorio effettuare la valutazione della sicurezza. Sono altresì fornite indicazioni relative all’incremento del livello di sicurezza operando sulla concezione strutturale globale con interventi, anche locali, oltre ad adottare provvedimenti restrittivi dell’uso della costruzione e/o procedere ad interventi di miglioramento o adeguamento nel caso in cui non siano soddisfatte le verifiche relative alle azioni controllate dall’uomo, ossia prevalentemente ai carichi permanenti e alle altre azioni di servizio.
Riteniamo essere di fondamentale importanza la redazione di un documento tecnico - di cui al §8.5 del D.M. 17-01-2018 - propedeutico alla valutazione di sicurezza. Il documento deve ripercorrere, con elevato grado di approfondimento, l’analisi storico-critica, un accurato rilievo, l’esecuzione di una campagna di caratterizzazione meccanica dei materiali, la definizione dei livelli di conoscenza e dei fattori di confidenza e la valutazione di dettaglio delle azioni agenti. Per tali aspetti, anche la relativa circolare - seppur non cogente - apporta fondamentali indicazioni al tecnico incaricato di redigere il documento tecnico sopra richiamato.
Certificato di idoneità statica (CIS): le figure coinvolte nel processo
Il rilascio del CIS coinvolge diversi attori, ognuno con un ruolo specifico.
Chi deve ottenere il CIS?
I soggetti che hanno l’obbligo di ottenere il certificato di idoneità statica sono:
Proprietari di immobili: devono garantire la sicurezza della propria costruzione, sia per uso privato sia per uso commerciale o altri usi.
Amministratori di condominio: sono responsabili della gestione della sicurezza degli edifici residenziali.
Chi rilascia il CIS?
L’analisi e il rilascio del certificato di idoneità statica sono a cura di figure professionali specializzate. Il documento deve essere redatto da un professionista abilitato, come un architetto o un ingegnere edile/civile. Non è richiesta una specifica anzianità di iscrizione all’albo professionale per la sua redazione, a differenza del collaudo statico.
Perché è necessario il CIS?
Le motivazioni per cui il certificato di idoneità statica viene richiesto sono molteplici:
Conformità normativa: obbligo di rispettare le disposizioni sulla sicurezza strutturale.
Compravendita e affitti: in alcune aree, il CIS è utile per vendere o affittare immobili.
Agibilità di un immobile: è spesso richiesto per ottenere l’agibilità di un immobile, in particolare quando non è disponibile un certificato di collaudo statico rilasciato ai sensi della Legge 1086/71.
Accertamento di conformità o sanatorie edilizie: è necessario ad esempio in situazioni di richieste di condono edilizio secondo la Legge 47/85.
Lavori di ristrutturazione: prima di avviare interventi anche non significativi è opportuno verificare la stabilità dell’edificio.
Tutela della sicurezza pubblica: per prevenire crolli o cedimenti strutturali che potrebbero mettere a rischio persone e beni.
Valutazioni assicurative: strumento utilizzato in talune casistiche dalle compagnie per definire premi e coperture.
Adeguamento e miglioramento: indispensabile per individuare eventuali carenze strutturali.
AS Ingegneria: eccellenza nella sicurezza e conservazione del patrimonio edilizio
Il Certificato di Idoneità Statica (CIS) è un documento cruciale per garantire la sicurezza degli edifici e la loro conformità alle normative. Affrontare il processo di certificazione in modo consapevole, conoscendo le verifiche necessarie e i soggetti coinvolti, permette di gestire al meglio la sicurezza strutturale, sia dal punto di vista tecnico che normativo.
Ogni progetto di Certificato di Idoneità Statica affrontato da AS Ingegneria rappresenta una sfida unica, adattata alle specifiche caratteristiche degli edifici analizzati. La nostra esperienza si riflette in una vasta gamma di interventi su edifici residenziali, commerciali e storici.
Abbiamo redatto il CIS per Villa Mirabello, un prestigioso edificio storico quattrocentesco a Milano, garantendone la conservazione e l'adeguamento normativo. Nel contesto sportivo, sempre a Milano ci siamo occupati del Centro Sportivo Saini, dove la valutazione dell’idoneità statica ha permesso di certificare la sicurezza delle strutture a servizio dell’impianto. Per il plesso scolastico Pirotta di Desio, il nostro team ha condotto interventi mirati di consolidamento, fondamentali per la sicurezza dell’edificio e la sua conformità alle normative.
In ambito commerciale e residenziale, il nostro lavoro ha coinvolto importanti edifici come quelli in Piazza del Liberty 2 e 4 a Milano, così come il Centro Lido Rotonda, per i quali abbiamo eseguito verifiche strutturali approfondite, assicurando la conformità e la fruibilità degli spazi. Ogni intervento è stato realizzato con un approccio su misura, basato su tecnologie avanzate e strategie diagnostiche mirate.
La tutela del patrimonio edilizio italiano richiede competenza, metodo e strumenti all’avanguardia. AS Ingegneria continua a mettere la propria esperienza al servizio di edifici storici, scolastici, sportivi e commerciali, garantendo sicurezza, conformità e durabilità per il futuro del costruito.
Per maggiori informazioni relativamente alla redazione del Certificato di Idoneità Statica (CIS) a Milano, è possibile contattare i nostri esperti.